Il sorriso di una carezza

Il sorriso di una carezza ovvero non essere troppo severi con se stessi anche se l’autocritica serve per costruire una personalità più matura
Comunque bisogna mantenere l’equilibrio per non eccedere in atteggiamenti mentali che spingono ad essere duri con se stessi
Quando ci accorgiamo che abbiamo sbagliato occorre agire con uno stato d’animo appropriato altrimenti il rischio è quello di alterare la proattività che dovrebbe contagiare il modus pensandi
Insomma c’è necessità di un automatismo che valorizza le buone intenzioni anche se poi non si sono realizzate
Purtroppo gli imprevisti fanno parte del gioco e sono frequenti e può accadere che per varie circostanze non vengono prontamente risolti
La reazione può essere di due tipi e dipende dal carattere della persona
L’approccio è positivo o negativo
Nel primo caso c’è una valutazione oggettiva della situazione con la conseguenza di prendere spunto per migliorarsi
Nel secondo invece è tutto l’opposto e cioè la mente si orienta sull’errore lasciando da parte le soluzioni
Ecco che focalizzarsi su un atteggiamento propositivo senza farsi trasportare in eccessi pessimisti diventa essenziale per il benessere psicofisico
Il punto di partenza dovrebbe essere sempre quello anche se non è semplice perché ci sono momenti in cui la pressione interiore è molto forte
Ed è qui che esce fuori l’esigenza di sdrammatizzare gli eventi e la volontà di non tormentarsi pur avendo fatto un errore importante
Dipende da come decidiamo di volere impostare la mente
Perché è così che diamo forza ad una volontà di agire che certamente pur trovando resistenza nelle difficoltà si indirizzerà verso un comportamento adeguato
Anche di fronte ad azioni sbagliate bisogna accettare un principio ovvero partire da una buona autocritica costruttiva per migliorare
E il sorriso di una carezza arriverà automaticamente quando ci sentiamo giù di corda
In questo modo avremo un ottimo equilibrio interiore e sapremo essere più efficaci nelle relazioni sociali
Al contrario la rigidità con se stessi produrrà lo stesso effetto sugli altri e una conseguente minore consapevolezza complessiva

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